2^ Prova Campionato I.R.C.N. Ravenna – i “Magnifici Tre”
Nella prima gara Classic sono in 36 alla partenza, si parte, come al solito, “dal fondo” della ranking list, con la sesta batteria. Osservando i modelli in parco chiuso ci chiediamo se… abbiamo sbagliato categoria! Con un regolamento Classic che prevede ben 21 modelli omologati, qui è un vero monomarca! Sono tutte Ford Mk IV di NSR, salvo quattro modelli di Slot.it (due Ferrari e due Alfa 33), in futuro forse sarà necessario un ripensamento di questa categoria, visto che le “vecchie” Fly, Sloter e Racer, strutturalmente assai differenti, non le usa più nessuno per ovvi motivi.
Le Ford Mk IV di NSR sono state di gran lunga le preferite per la gara Classic
Nella prima frazione il più veloce è Luca Bogani, a suo agio sulla pista di casa (sarà 11° alla fine) che prevale nettamente sul toscano Fiorentini, gli altri dovranno accontentarsi di occupare la parte bassa della classifica. In quinta batteria sono sempre i piloti di casa a mettersi in luce con la coppia Aloisi (padre e figlio); è il papà Alberto, l’unico a tenere alto il prestigio di una Alfa Romeo 33 nella monotonia di Ford Mk IV, che prevale sul piccolo Lorenzo ma entrambi sono autori di una prova maiuscola che li proietta al comando provvisorio della classifica (rispettivamente 7° e 10° alla fine), ottimi anche i migliori tempi sul giro, sul piede del 9,700; gara storta invece per il forte pilota Guido Monaco, ora alfiere della squadra aretina, e per il bolognese Raffellini. In quarta batteria emerge solo il romagnolo Vignoli, la cui buona prestazione gli consentirà di accedere alla “top-ten”; in corsia rossa l’agguerrito pilota di MRC Slot fa segnare il tempo record di 9,551, un riscontro cronometrico che sarà superato solo dai primi due classificati. Più combattuta la terza batteria, con Alessio Querci che si mette al comando, tallonato da vicino da Rambelli Francesco, Castaldini e “Quintaldo”. In terza manche il pratese accusa però problemi al pulsante, che lo porteranno poi al ritiro nella seconda parte di gara; fra i tre inseguitori la spunta di poco Quintili che si va ad attestare al 5° posto provvisorio della classifica (13° alla fine).
In seconda batteria il valore dei concorrenti si alza, parte a razzo Marco Rambelli, giovane pilota di casa già rivelatosi ai massimi livelli ai Campionati Italiani 2008; nonostante la concorrenza sia di ottimo livello, con Giorgio Fortunati, Luca Natali, il pratese Massimo Amico e gli aretini Valli e Di Giorgio, il romagnolo prende subito un buon margine di vantaggio, girando costantemente sotto il limite dei 10 secondi al giro. Superata la metà gara cedono Valli e Fortunati, mentre Natali ha la meglio su Amico e Di Giorgio. Chiude divinamente Rambelli a 145 giri, spodestando facilmente Alberto Aloisi dalla testa della classifica provvisoria (al termine sarà 4° ad appena 20 settori dal terzo gradino del podio), ottima prova anche per Natali, Amico e Di Giorgio.
I concorrenti della terza batteria Classic
Siamo alla batteria finale, quella dei top-drivers!!!!! Fin dai primi giri emerge che a contendersi la vittoria saranno in due: “Gas” e Dalmonte, infatti l’aretino e il romagnolo prendono subito un po’ di vantaggio sugli altri concorrenti, con Luca a fare da battistrada. Già a metà gara le posizioni cominciano a delinearsi, è sempre Dalmonte al comando, con un giro su Gasperini che, causa un paio di uscite, impreca verso la rinnovata pista ravennate, suscitando il malumore dei padroni di casa. Campriani è terzo, mentre Gulminelli sembra prevalere su Tomassini che però deve affrontare subito le corsie più ostiche: la 5a e la 6a, mentre Vaselli, l’altro pilota del “Deep Red”, stenta a mantenere il passo e perde contatto. In quarta manche, mentre le altre posizioni rimangono invariate, Gas si riporta sotto a Dalmonte per riagganciarlo nella successiva quinta frazione, nel frattempo, un Campriani in rimonta, si sdoppia dai primi; in rimonta anche Tomassini che recupera quasi integralmente il distacco accusato nei confronti di Gulminelli. Ultima manche in corsia bianca per Gasperini che vola, fa segnare il giro più veloce, conquista la testa della gara e va a vincere in sicurezza.
Dalmonte è secondo, Campriani terzo chiude in crescendo e Tomassini scavalca “Pacio” ma in classifica generale rimane dietro a Marco Rambelli di oltre due giri; Vaselli chiude solo 14°.
Dalmonte (2°) premia il vincitore della Categoria Classic: Gasperini
Passiamo alla GT, dove si presentano in 33, altro monomarca, anzi peggio… tutte Mosler NSR!!!! Anzi no… cos’è che spunta là nel mezzo? Una McLaren GTR… nella bellissima livrea Fina, chi è il sovversivo? Già, il solito Raffellini!!!! “Patàca di un bulgneis” che vuoi fare il diverso! Qualche differenza più accentuata la vediamo sotto alla carrozzeria: motori King, Slot.it, qualche Gnik, ma sopratutto è nelle gomme (NSR e PRS di varia mescola) che si vede la qualità del lavoro di preparazione e rendimento.
Una batteria della gara GT… praticamente un monomarca!
Il copione rispecchia un po’ la gara del mattino. In sesta batteria solo Fabbri e Fiorentini fanno una gara onorevole con i migliori tempi sul giro a cavallo dei 9 secondi. La quinta frazione vede Guido Monaco emergere nettamente sugli altri concorrenti, gira costantemente sotto i 9 secondi al giro (8,511 il miglior passaggio), solo “Raffa” prova a resistere con l’unica auto diversa, ma accusa un problema che gli fa perdere giri preziosi. Guido chiude con ampio margine una prestazione che gli varrà l’8° posto finale. Il livello si alza in quarta batteria, partono alla grande i due alfieri di casa Vignoli ed Oriani, tallonati dai bolognesi Zirondelli e Mezzogori, la gara di Oriani si interrompe però in seconda manche, saltano le viti della carrozzeria e il modello diventa poco stabile, fermarsi per una riparazione vuol dire rinunciare ad un buon piazzamento e quindi il romagnolo si ritira. “Vigno” invece continua con ottimo ritmo, nel tentativo di fare meglio di Monaco: non ci riesce ma comunque la prova lo proietta nella parte alta della classifica. La terza batteria vede, dopo appena cinque giri, il ritiro di Querci, afflitto dagli stessi problemi accusati in mattinata.
Fra i “sopravvissuti” i più rapidi sono Castaldini e Francesco Rambelli, che si contendono il primo posto, mentre un ottimo Stianti tiene a bada Quintili e Berlicca. Al termine il veloce pilota bolognese mantiene una ventina di settori di vantaggio sul romagnolo, la loro gara non gli consente di raggiungere i quartieri alti della classifica ma, per entrambi, vale comunque un buon piazzamento. Siamo alla battute conclusive, con la penultima batteria, dove Marco Rambelli conferma tutta la sua classe, parte in seconda corsia (bianca) e dopo pochi giri stampa già un 8,289 che la dice lunga sulle sue ambizioni.
L’altro romagnolo Natali, complice la più ostica corsia gialla, ha un avvio più lento ma il suo passo è comunque di poco inferiore.
Gli aretini Valli e Di Giorgio si difendono con onore ma nulla possono contro i due piloti di casa. Fortunati si accontenta mentre Amico è costretto al ritiro in terza manche. Rambelli continua la sua cavalcata al comando mentre Natali, nella seconda parte di gara, inizia un forcing che gli consente di recuperare due giri sul veloce battistrada; chiudono nell’ordine conquistando la testa della classifica provvisoria in attesa dei “pezzi da novanta” della batteria finale. Ultima batteria con il solito confronto fra Gasperini e Dalmonte, in prima manche entrambi fanno fermare il cronometro su 8,07 ma questa volta il toscano è più nervoso e commette qualche errore, facendosi così rimontare anche da Campriani. Qualche giro “dietro” ai battistrada si riaccende il duello Tomassini – Gulminelli, mentre Vaselli, che pure ha un buon passo, deve accontentarsi di seguire il confronto dalle retrovie. Dalmonte, con un buon vantaggio, gioca al “gatto” con il toscano, questa volta nei panni del “topo”.
Gasperini infatti prende il ritmo e cerca di recuperare ma, ogni volta si rifà sotto, il romagnolo aumenta il ritmo e si tiene a distanza di sicurezza, una strategia che, nel finale, gli consente di amministrare il vantaggio senza correre rischi. Campriani va a prendersi l’ennesimo terzo posto, Tomassini conquista la quarta piazza, riuscendo, anche questa volta, ad avere la meglio su Gulminelli il quale, cedendo un poco nel finale, chiude al settimo posto, dietro ai due compagni di scuderia Rambelli e Natali.
Luca Dalmonte, vincitore della Categoria GT, premiato da Vignoli del Club MRC Slot
Prossimo appuntamento a Prato, a gennaio dell’anno nuovo, dove i piloti di casa, un po’ in ombra qui in Romagna, avranno modo di rifarsi.
Vignoli, del Club MRC Slot, premia l’alfiere della squadra aretina Stefano Campriani, terzo in entrambe le gare
I “Magnifici Tre”: Gasperini, Dalmonte e Campriani, a Ravenna il podio è tutto per loro!
Classifica gara Classic
Classifica gara GT
Grande Luca e grande Barabba, ma complimenti anche a tutti gli amici dell’IRNCN.
Ciao a tutti!
…”in futuro forse sarà necessario un ripensamento di questa categoria, visto che le “vecchie” Fly, Sloter e Racer, strutturalmente assai differenti, non le usa più nessuno per ovvi motivi.”…
Perchè ?? Che bisogno c’è??
Slot.it ha introdotto il secondo modello Classic.
NSR sta introducendo il secondo modello Classic.
Per metà anno sarà pronta la NSR Ford P68, e sicuramente anche Slot.it farà un altro modello, quindi ci saranno ben 6 auto Classic ultima generazione!
Perchè vuoi tornare indietro?
Per far ammattire qualcuno a cercare sottoterra qualche Fly che non esiste più da anni?????
E per poi fargli prendere 1 secondo al giro dai soliti magoni che sanno fare bene bene certi lavoretti impossibili per gli slottisti comuni????
Possibile che non riesci a cogliere il lato positivo?
21 piloti Classic (incluso quella pippa di Guido Monaco ahahah) in soli 10giri!!!!
Macchina facilissima da preparare, per qualche esperto addirittura “è troppo facile farla andare, c’è poco margine per migliorare”
e tu vuoi cambiare?????
si, torniamo ad accendere il fuoco con le pietre dai, è più bello, così saranno solo i “soliti noti” a potersi scaldare…
saluti con stima e amicizia immutata ma completamente in disaccordo
Hai perfettamente ragione Salva…..
Anche in GT ci sono omologati un secchio di modelli che non usa piu nessuno.
Penso che una classic cosi bella non l’abbiamo mai avuta!!! E’ perfetta….bellissima! Nella gara di Ravenna i distacchi sono stati ancora piu larghi che in altre gare a dimostrazione di una pista poco semplice da imparare, lo dimostra il fatto che in tutte e due le categorie dal terzo in poi c’erano già 4..5 giri!!!!!!
La Classic comunque è indiscutibile , con le macchine di oggi tutti si divertono, la preparazione è semplicissima e la guida divertente……Forse molti si sono scordati che incubo era guidare una Chevron della FLY ( la mia è in un piedistallo!!!).
Inoltre l’avvento delle macchine NSR ha notevolmente semplificato le verifiche! Finalmente tutti possono togliere la macchinina dalla scatola e metterla in pista senza dover lavorare il banchino che non entra nel telaio……e poi il telaio che non entra nella carrozza…..e poi la cartina del motore che toccava nell’assale…e la corona che strusciava nel telaio…..e ancora …..il piombo per non farle saltellare e chi piu ne ha piu ne metta!!!!! Sembra preistoria ma è slot di un anno fa…..
Adesso tutti questi problemi non esistono piu!!!! Le Classic di oggi sono VERE slot , macchine fantastiche per i principianti e per i piu accaniti preparatori…….
Sono sicuro che nessuno MAI sarà mandato indietro per un telaio irregolare su una macchina NSR……..
Questo è lo slot che mi piace!
Per quanto riguarda il problema monomarca sembra di dover ripetere le stesse cose…………
Ci sarà sempre una macchina migliore.
Io che fino a un anno fà giocavo solo con le GT adesso mi sono messo a girare sempre con le Classic , perche con la Ford e la Porsche ho ritrovato il piacere di girare in pista senza spaccarmi troppo i marroni.
Se poi dai piani alti dello slot si arrivasse ad una corona da 32 la macchina aquisterebbe con un colpo solo 3 vantaggi: facilità, velocità e prestazione!
Adesso vado a letto che domani ho impegni inderogabili………………………..
Saluti,
GAS
Caro Gas,
il prossimo anno ti faccio una pista solo per te… di sotto, nel piazzale, 50 metri di catino, come l’ovale di Indianapolis, a vedere se hai il coraggio di brontolare ancora!
Io, la prima volta che sono venuto ad Arezzo, un po’ di anni fa (sulla Polistil), ho rimasto il mal di testa per tre mesi su quella “riproduzione di intestino di pecora” che aveva fatto presso il bowling.
Lamentati anche per l’articolo… prossima gara IRC a Ravenna scrivo tre righe, 1°, 2°, 3° e basta, gli altri? Dispersi nelle retrovie! Tanto avrai sempre l’onore di essere celebrato, visto che arrivi davanti pure a casa degli altri.
Quando torni a Castiglione ti frantumo tutte le dita, per la testa vedo di trovare un martello abbastanza robusto!
Ciao Stracciagas…
Andrea Gulminelli
Ciao Gulmi,
non ho avuto tempo di risponderti prima, diciamo che l’articolo è ottimo e che ti sei quasi ripagato per tutta l’attesa!!
Per quanto riguarda la difficoltà della vostra nuova pista , ho spaccato i marroni ripetutamente visto che in passato li avete spaccati a me. Mi avete fatto togliere tutti gli spezzati e poi ci avete riempito la pista!!!!!!!!!!
L’avete voluta difficile per incasinare gli esterni …………………………………………………………………………………………..ma non avete ancora trovato il sistema per incasinare ME !!!
AAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHHHAHHA
E va bè…..quando torno cercherò di spaccarvi meno le palle……….
P.S. Mi puoi mandare i risultati della “vostra” gara endurance che avete fatto al sabato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!aaaaahhahaahahhaahahahahahahahahahaahahahahahahahahahahahahahahahahaahahahahaha
saluti dal “Vostro” GASSSSSSSSSSS
A me accendere il fuoco con le pietre piace ancora.
Tieni conto che fino allo scorso anno correvo il classic con una fly 908/3 perchè non mi andava di girare con una delle mille ferrari tutte uguali.
Il gruppo C lo faccio con una Jaguar.
Il GT con la McLaren (e mi becco anche dei nomi da Pacio per iscritto!! 🙂 ).
Mi auguro vivamente che i 6 modelli classic si assomiglino per prestazioni, solo per vedere auto diverse in pista (le 917 sono spettacolari, a proposito)…. ognuno ha le proprie fisse e a me non piace tanto vedere le gare monomodello.(sarà che i cugini Quintili e Gulminelli mi hanno contagiato)
G.Raffa
Me la metti in commercio la carrozzeria bianca della Ford che così la faccio diversa?
a gennaio saranno il commercio TUTTE le carrozze di ricambio, ANCHE TAMPOGRAFATE E MONTATE!
Per cercare di accontentare SEMPRE TUTTI :-))
Non è che voglio tornare alle Fly, ma tenerle nella lista dei modelli omologati mi sembra inutile; le più usate qualche anno fa (Porsche 908, Chevron etc.) prendono oltre un secondo al giro, figuriamoci se uno volesse usare una Ferrari 365 Daytona o un BMW 3.5 Csl!!!!
Abbiamo un regolamento ANSI Classic lungo 4 pagine e se ne usa solo una!
L’auspicio che faccio io è proprio quello di vedere in futuro un po’ più di modelli diversi e con prestazioni equivalenti, o almeno con differenze minime. Così chi non ha voglia di cambiare tutto ogni sei mesi, può sperare di tenersi un modello (valido!) almeno per un paio di stagioni.
Il monomarca c’era anche prima del Ford Mk IV ed anzi le colorazioni erano anche più monotone, dal momento che Slot.it non fa carrozzerie classic “grezze” e la riverniciatura è più “scomoda”.
Agli ultimi Campionati italiani nella mia batteria erano tutte macchine uguali, solo qualche alettone differente ma io, da lontano, non li distinguevo, quindi sono uscito più di una volta proprio perchè, nella confusione, ho guidato il modello… di un altro!
Poi, da cultore anche dell’estetica, sarò felice se i produttori delle slot “di nuova generazione” come dite voi, avranno cura di sfornare modelli che siano riproduzioni fedeli delle auto da corsa originali.
Ciao
mi sembra che quello che tu chiedi si sia già facendo (parlo di NSR quindi di me):
– 1021 e 1022 FORD MK IV gialla in due versioni
– 1023 FORD MK IV carrozza grezza in kit
– 1024 FORD MK IV bianca presentation
– 1031 FORD MK IV azzurra Gulf
– seguiranno quest’anno le 4 versioni di Le Mans.
Questo già basterebbe a vederne di tutti i colori :-)))))
Se consideri che la Porsche uscirà in infinite versioni + quella grezza in kit (SEMPRE per cercare di accontentare TUTTI :-))
E che nel 2009 uscirà anche la FORD P68 che sarà un mix delle 2 classic precedenti (coda lunga e passo corto)… beh… mi sembra di fare già abbastanza e, scusa la presunzione, e anche abbastanza bene 🙂
La MOSLER NSR domina nel GT da quando è uscita, quasi tre anni fa.
Chi ti dice che con la Classic non sarà così?
E quindi ti potrai tenere le stesse macchine per più di una stagione?
Vedrai che con la Porsche 917K ti supiremo a livello di dettagli :-))
Cose mai viste prima da NSR :-)))
ciao caro
nb nessuno mi vieta in futuro di (ri)fare 908 chevron eccecc… in fondo la 917 l’hanno fatta tutti, ma proprio tutti!
Per quanto riguarda certi modelli Fly sarei d’accordo con te sull’eliminarli. Tra l’altro mi sembra che ormai, parecchi modelli, non sono più in produzione da tempo. Dunque perchè non toglierli? Mi ricordo l’ultimo anno di “FLY Classic” tutti cercavano le Chevron e le 908 ma non se ne trovavano tanto facilmente. Solo gli “smanettoni” del web le trovavano, in qualche asta E-bay o in qualche sito di e-shop non Italiano.