24h Bruxelles 2008
Due i team completamente italiani:MB Slot, con Claudio Biacchi, Franco Mufalli, Roberto Bulzoni, MauroGuarisco e Max Pigoli.
Come il Vento: Maurizio Ferrari, Paolo Dapretto, Tommaso Melioli,Roberto Tavano, Marco Fenzi.
Importanti anche le presenze italiane in altre squadre: Alberto Elli inVeidec, Maurizio Merlo, Salvo la Rosa, Dario Pirovano in Hakuna Matata.
A proposito di quest’ultima formazione, da sottolineare che anche glialtri membri hanno una conoscenza perfetta della nostra lingua,nonostante portino nomi e cognomi decisamente nordici…Assai internazionale il resto del parco piloti, provenienti daCatalunia, Spagna, Inghilterra, Danimarca, Francia, e Olanda.
Al via 21 McLaren, 2 Nissan (una di Come il Vento), e nella corsiarimasta vuota per un forfait dell’ultimo minuto, viene fatta girare unaFerrari F40 Slot.it come ‘auto scopa’ per mantenere la pista pulita. LaF40 fa così il suo debutto ufficiale, anche se pilotata in automatico daun pulsante SCP-1… durante l’ultima manche, comunque, la F40 vienemessa in ‘assetto gara’ e stacca tempi impressionanti.La vittoria anche quest’anno va alla squadra CricCrac di Lluis Arias,Oscar Capel, Josep Sererols e Albert Ranera,
che con una prestazione spettacolare rifilano 150 giri ai secondi, Team Catalunia (Carles Carreño, Eduard Urrutia, Ruben Sanchez, Manel Jarque, Xavi Sarrà -notate che i primi tre hanno appena vinto la World Cup Ninco), e 10altri giri su Veidec (Alberto Elli Michel Minne, Francois Desmet,Fabrice Dubois e Frederic Fisch).
Al quarto posto MB Slot, ancora una volta autori di una ottima prova.
Come il Vento termina al nono posto, dopo avere a lungo occupato lasesta posizione, obiettivo certamente raggiungibile a soli 30 giri. Matutto sommato poco importa, perché la Nissan si è comportata benissimo,e ci siamo divertiti durante tutta la gara.Gli altri italiani di Hakuna Matata terminano al 13° posto.
Un particolare importante: quest’anno si è voluto dedicare l’edizionedella 24 ore a Josep Masip, straordinario campione di Barcellona,vittima di un grave incidente stradale. Molte vetture riportavano unadesivo ‘Masip’ e molti piloti hanno firmato una maglietta commemorativache gli è stata consegnata.
Scusate l’errore, Max Pigoli non c’era. A meno che non sia quello fra Guarisco e Mufalli 🙂
Congratulazioni a tutti voi che tenete alta la bandiera ” come Rocco…” dello slot italiano.
Chissà se un domani riusciro’ anch’io a partecipare ad una manifestazione così.
Saluti a tutti.
Sicuramente di commissari ce ne sempre bisogno, tieni duro Prellaccio.
Complimenti ai piloti MB, siete sempre tra i migliori e a tutti i team e piloti italiani.
Speriamo di vederli presto sul podio, nel 2009, dopo due quarti posti di cui uno, a Germignaga, a meno di un giro e in rimonta…
Magari Pigoli fosse così…
Al suo club di sicuro ci sarebbero più slottisti!
Alibabà