Prove libere in pista

Un po’ di coda per entrare in pista me l’aspettavo; ci fanno entrare ad uno ad uno per lasciare un adeguato spazio tra una macchina e l’altra. E’ il mio turno, il commissario mi sventola la bandiera davanti al parabrezza: si parte. Esco dalla corsia box metto in sequenza tutte le marce scaricando a terra i 160 cavalli dell’Abarth.
Libidine pura! Dopo poche curve le gomme sono già in temperatura, l’assetto è perfetto e la piccola Abarth ti da una notevole sicurezza.
Già dal secondo giro tiro come un disperato, passo sul rettilineo dei box a una velocità folle complice l’aver preso la scia di un’altra macchina,

Staccatona in fondo al rettilineo

Imposto la curva

L’Abarth è al limite, controllo la derapata con le gomme che fumano

un’occhiata allo specchietto retrovisore e mi accorgo di avere due Riley attaccate agli scarichi

La distrazione di una frazione di secondo mi è costata cara… Il dritto con relativo schianto è stato inevitabile.

Io non mi sono fatto niente (a parte qualche contusione) ma la mia povera Abarth è piuttosto conciata!!!
Sconsolato, non mi resta che aspettare l’arrivo del carro attrezzi alla fine del turno. Nel frattempo guardo girare quelle due Riley del campionato Grand-Am di Daytona.

Cosa ci facevano su una pista europea poi, non è dato sapere… Che stiano preparando una trasferta oltre Oceano?

La mia Abarth 500 ora è in officina e non vedo l’ora di riaverla per tornare a girare in pista.

Racer Silver LineCod. SL01Colori: Black – White – Red – Grey – Pearl WhitePrezzo consigliato 99,00 Euro

Riguardo

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11 commenti su “Prove libere in pista

  1. Oh!!!
    Le foto le sapeva già fare, ora ha imparato anche a scrivere.
    Chi lo ferma più il falegname?

  2. Adoro questa macchina!
    E adoro anche frequentare un sito pregno di “narratori” professionisti.
    Ahahahaahaha!!
    Bella Jack!
    Marco

  3. Bravo Giacomo adesso Ti metti a girare anche in senso contrario? Non hai visto da che parte sei uscito dai box? Altro che fare i dritti in curva.
    Bestiaccia.
    Il ditone pelato.

  4. Bravo Giacomo, un po’ di umorismo non guasta mai! Mi sembra che si stiano prendendo un po’ troppo seriamente tutti!!!!!!
    Bravo ancora.
    Massimo

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