Ninco World Cup 2008 – La cronaca
Il tracciato è stato senza ombra di dubbio il più impegnativo di tutte e quattro le edizioni; per la prima volta il rettilineo principale era parallelo alla postazione di guida e non perpendicolare e con i suoi 12 metri il più lungo mai realizzato. Il tracciato lo si può dividere in 4 settori: il rettilineo, un tratto medio veloce fatto soprattutto di curve spezzate, un tratto molto tecnico con una chicane destra, sinistra, destra molto impegnativa e fondamentale per fare un buon tempo ed infine un altro tratto medio veloce con curve a 90° e 180°.
Appena arrivati in auotdromo ci siamo registrati e fatto le foto di rito…
Prima di iniziare le prove libere piccolo breefing tenuto da Andy Coles e Xevi Valverde…
3 erano le auto a nostra disposizione, due con l’11/24 ed una con il 10/24; quest’ultima era più facile da guidare, ma vuoi per i 12 metri di rettilineo o per i 12,5 volts di corrente le auto con l’11/24 erano nettamente più veloci…
Restava solo da decidere se utilizzare i cerchi larghi oppure quelli stretti ed alla fine abbiamo deciso per quelli stretti visto che davano maggiore sicurezza ed il cambio gomme era più facile con questi…
Alle 15 in punto siamo stati chiamti per primi in verifica; come nelle precedenti edizioni l’auto veniva passata al microscopio (forse hanno avuto qualche soffiata sul fatto che Biacchi ci ha aiutato…. ), venivano misurati tutti gli spessori del telaio, altezza degli assali, larghezza dei fori delle viti e chi più ne ha, più ne metta!!!
15 Nazioni per 16 squadre di cui 2 d’oltre oceano, così si può riassumere la partecipazione alla Ninco World Cup 08… Iniziamo a scoprirle, ovviamente partendo dall’Italia…
Team Ninco Italia
Spagna (non me ne vogliano se una volta tanto li metto per secondi!!!!!)
USA
Olanda
Inghilterra 1
Inghilterra 2
Germania
Svezia
"Svizzera"
Grecia
Argentina
Francia
Portogallo
Andorra
Belgio
Purtroppo mi mancano le foto dell’auto della squadra danese che a causa di un volo cancellato ci ha raggiunto solo la domenica mattina….
Le qualifiche per la "Superpole" partono alle 17,30; l’ordine di partenza viene estratto a sorte ed ovviamente al ritornello di "Italia… UNO!!!!" abbiamo pescato il numero 1, quindi siamo stati i primi ad iniziare le qualifiche… Mentre la corsia estratta è stata la 16, ovvero la corsia interna della pista 2 ed il tempo a disposizione era 1 minuto.
La tensione era veramente alta, non si sentiva una mosca volare, più di 100 persone che ti stavano osservando (e forse gufando) ed infine il fatto di partire per primi, senza un tempo di riferimento non era di certo il massimo, ma Melioli fa registrare al primo passaggio 13,14 al secondo 13,08 ed infine 13,004.
Il tempo sembrava buono da subito, soprattutto l’auto si comportava bene ed era molto pulita… La conferma del buon tempo si vedeva man mano che facevano la qualifica anche gli altri team che spesso per cercare il tempo uscivano di pista.
Ma quando pensavi che i giochi fossero chiusi arriva Mark "Obama" Azarraga che stampa un incredibile 12,85, che gli USA fossero in crescita non lo metteva in discussione nessuno, ma è stata una grandissima sorpresa per tutti quanti.
Mark "Obama" Azarraga
Al sabato mattina tutti in pista alle 9 e mezza; il programma prevedeva 20 minuti di warm-up con il muletto e 5 minuti di warm-up con l’auto da gara ed alle 12 in punto, sotto la stretta sorveglianza dello staff ninco, via alla gara…
Noi siamo partiti in corsia 5 e ci aspettavano le corsi più lente, mentre gli altri "top team" hanno scelto di partire nelle corsie più veloci, quindi ci aspettavamo subito una gara in rimonta…
Parte SuperMario in corsia 5, seguito da Livio in corsia 7 e 9; all’inizio perdavamo circa 2 giri a manche, ma questo era normale e previsto perché noi eravamo nelle corsie più lente, mentre gli altri (Spagna, Portogallo e USA) erano nelle corsie più veloci e c’era un secondo al giro di differenza.
Le corsie 11 e 13 toccano nuovamente a Mario. Spagna, Portogallo ed USA cominciano anche loro a fare le corsie esterne ed il nostro distacco comincia a scendere; Tommaso sale in corsia 15 e 16 e, complici le corsie centrali degli Spagnoli passati al comando della gara, il distacco si riduce a soli 4 giri… Siamo ancora in gara…
Mario in corsia 14 si difende alla grande con 87 giri, ma nulla può contro il fenomeno spagnolo "Edu Urrutia", che in corsia 1 e 2 fa rispettivamente 88 ed 89 giri!! NO COMMENT…. Un vero mostro…
A metà gara siamo fra il secondo ed il terzo posto a seconda delle corsie, mentre gli spagnoli avevano già 7 giri di vantaggio; a questo punto decidiamo di cambiare gomme visto e considerato che con lo stesso treno non riesci ad arrivare a fine gara, e così in corsia 10 le cambiamo avendo poi gomme fresche per affrontare le corsie esterne.
Il cambio gomme è stato molto rapido, compreso il giro ci abbiamo messo 41 secondi, contro i 49 degli spagnoli e 52 del portoghesi… L’auto però con gomme nuove non è migliorata, anzi i tempi restano gli stessi che con gomme vecchie ed inoltre l’auto era diventata molto più scivolosa. Siamo passati dagli 84/87 giri a manche agli 82/83 giri, mentre gli altri team continuavano sugli 85/86; in pratica perdavamo ancora 1/2 giri a manche.
All’inizio della terz’ultima manche eravamo terzi, con 2 giri di ritardo sul Portogallo e 14 sulla Spagna; il team portoghese era alla portata di mano, visto che poi avrebbe finito la gara in corsia 7 e 9, mentre la squadra spagnola era irragiungibile… In corsia 1, nel corso della penultima manche, proviamo almeno il giro veloce… Mario è rapidissimo nel cambiare gomme e l’auto con gomme nuove torna di nuovo a girare in 13,0/13.1 segno che l’auto andava ancora bene, era "solo" un treno di gomme poco fortunato…
Finiamo la nostra avventura mondiale al secondo posto; orgogliosi del nostro risultato visto anche il crescente livello della manifestazione, ma con un pizzico di rammarico per non aver potuto impensierire maggiormente gli spagnoli, che quest’anno hanno realmente dominato in campo internazionale vincendo tutte e 3 le 24 ore del campionato europeo,,, Non resta che fargli i complimenti ed imparare da loro….
Finiamo secondi anche nella classifica dei giri più veloci, vinta sempre da "Obama" Azarraga che ha ripetuto ancora il 12,85 delle prove, mentre Tommaso ha fatto registrare 13,0 e gli spagnoli 13,1.
Al termine della gara c’è stato anche uno spettacolo pirotecnico per festeggiare il termine dell’anno di corse dell’autodromo inglese ed a seguire cena all’interno del paddock offerta dalla Ninco con le relative premiazioni…
il commento del menu lo lascio ai miei compagni di squadra…. Fortunatamente c’era il mio amico "capellone" Christian che ci allietava con le sue barzellette…
Ed ecco le premiazioni…
Miglior livrea – Grecia
Giro più veloce in gara – Mark Azarraga USA
Prima posto – Spagna
Secondo posto – Italia
Terzo posto – Portogallo
Nono posto – Svizzera
Per quanto riguarda la gara della squadra elvetica non posso dire più di tanto perché tra turni di guida, commissario e meccanico non me ne vogliano, ma non gli ho seguiti più di tanto, so solo che alla partenza si sono fermati a cambiare l’assale, ma lascio a loro qualche ulteriore commento sulla gara…
In conclusione vorrei ringraziare Mr. Rizzardi di Fantasyland (importatore per l’Italia della Ninco) per averci sponsorizzato, Mr. Grazioli per il supporto fornitoci per l’organizzazione ed infine, ma non per ultimo Mr. Biacchi per averci aiutato nella preparazione delle auto fornendoci dei veri gioielli….
Un grazie ancora a tutti dal Team Ninco Italia
ARIBRAVI!!
znarfdellago
Bravo Tommaso, gran bell’articolo; vorrei ricordare anche l’impegno del “reporter” Mario Arturi che ha così permesso di documentare l’evento.
Rinnovo i miei complimenti a Livio, Mario e Tommaso ai quali, per renderli partecipi, giro pubblicamente le mail che mi sono arrivate dalla Ninco.
Hola Giacomo,
Este año Italia no pudo repetir la victoria, pero demostró una vez más que es un equipo espectacular. Cada año están en el ‘top 3’ y merece una felicitación.
Casi no tuvimos tiempo de despedirnos el domingo, pero por favor, de parte de NINCO, agradece a Tommaso, Mario y Livio su participación.
Hasta la próxima!
Juanma Muraday
Responsable Comunicación
Thank you very much again. Italy is always an spectacular team and most of the drivers appreciate very much his skills when they race together in a big event like the Ninco World Cup.
The event of Verona 2006 was an example for all the new NWC editions. Now, I think we have achieved to put the NWC as the most international race of the world.
Juanma Muraday
Responsable Comunicación
NINCO
Complimenti ragazzi!!!
Fantastico risultato!!!
Saluti
ragazzi siete grandi riuscite sempre in qualsiasi pista a tenere alto lo slot italiano
bravissimi
BRAVISSIMI!
L’Italia si conferma sul podio!
Grandi Tom, Mario e Livio!
E grande anche Biacchi, naturalmente!
Alibabà
Bravissimo Team Italia! Job well done Tommaso, Livio, & Mario. You all were very fast as always!
Do I look like “Obama” or something? haha. See you at NINCO World Cup 2009!………if I make the team. hehe
Mark Azarraga
Grandissimi ragazzi.. I miei complimenti a tutto il team italiano..