Oxigen – Siamo nel futuro!

Il sistema è indipendente dal tipo di pista e dall’alimentazione, basta mettere a massa le corsie in modo che siano sempre alimentate (nel nostro caso gli ingegneri della Slot.it avevano preparato a massa delle spine Magic maschio da inserire nella femmina delle postazioni di guida).
Oxigen è incredibile, non è necessario che il pulsante sia collegato direttamente alla pista, auto e pulsante comunicano via radio ed è sufficiente alimentare il controller con una pila da 9V.

Il senso di libertà di potersi posizionare in qualsiasi punto del tracciato e il suo futuro utilizzo è inimmaginabile. 

 

La cartuccia digitale dell’SCP-1 e la scheda da montare sulla macchina sono entrambe munite di antenna

Per meglio spiegarvi la semplicità di trasformazione in digitale di una pista analogica con Oxigen, non mi resta che raccontarvi direttamente come è andata.
Sapete tutti che il Campionato Nazionale Slot.it si svolge su una pista Ninco 8 corsie analogica. Sabato sera al termine della gara HRS-GT sono stati sostituiti 3 pezzi di rettilineo per corsia con 1 scambio Scalextric SSD + raccordo Ninco-Scalextric e un quartino Scalextric per pareggiare la lunghezza di 120cm dei tre pezzi Ninco.

Abbiamo posizionato uno scambio a inizio e fine dei due rettilinei principali per poter passare dalla 1 alla 7, più 4 scambi Ninco per la corsia di servizio commissari, la corsia 8 ed entrata-uscita box

Tempo dell’operazione: non più di 15 minuti.
Dopo una breve spiegazione sul funzionamento del sistema da parte di Maurizio Ferrari, le 20 GruppoC munite di sistema Oxigen sono state schierate in pista ed ad uno ad uno i piloti hanno preso il via.

Tra le 20 auto una era anche munita di impianto luci con accensione direttamente dal pulsante. Premendo ripetutamente il tasto rotondo dell’SCP-1 si lampeggia.

Vi potete immaginare cosa sia vedere 20 macchine in pista. Correre con il digitale richiede un comportamento di guida molto più accorto, difficilmente riuscirete a fare un giro senza trovare traffico e sarete costretti a numerosi cambi di corsia. Non è però obbligatorio utilizzare 20 macchine, questo era un test estremo per verificarne la fattibilità. L’utilizzo del numero delle macchine dipenderà molto dalla lunghezza del tracciato. Secondo il mio personale parere, sulla pista che abbiamo utilizzato (circa 40m) 12-14 macchine sono il numero giusto.

Lo sviluppo di Oxigen procede a gran velocità, presto potremo avere anche il sistema di cronometraggio e si partirà seriamente con le gare in digitale. Per il Campionato Nazionale Slot.it del 2009 sono previste delle gare endurance a squadre il sabato e gare individuali analogiche la domenica senza necessariamente rimuovere gli scambi.
A questo punto, con Oxigen digitalizzare le piste dei Club è veramente un gioco da ragazzi, una volta montati gli scambi, senza più modificare il tracciato, potrete gareggiare indifferentemente in analogico o digitale.
Quello che ci aspettavamo dai sistemi digitali delle varie marche esistenti fino ad ora ci hanno deluso per l’impossibilità di utilizzo a livello professionale, ora Oxigen ci dà la possibilità reale di entrare nel futuro!.

Riguardo

Moto, Auto, Kart e Slot Car

16 commenti su “Oxigen – Siamo nel futuro!

  1. la mia sesazione è che nulla sia stato lasciato al caso , dal video siu evince la splendida funzionalità ,
    quello che mi chiedo è quasi sicuramente la necessità di modificare l’impianto di alimentazione
    20 vetture assorbono molto come picco , già noi al milano90 con 40 Ampere di picco abbiamo problemi lascio agli esperti rispondere al mio quesito
    comunque complimenti a maurizio e alla sua equipe
    renny

    • Renny con i tuoi motori metteresti in crisi anche una centrale elettrica completa. L’alimentatore utilizzato era da 20 Ampere.

    • o meglio se gli scambi da pit lane sono ninco e funzionano con l’SSD perchè non funziona quello ad incrocio? o sono tutti scambi scaletrix ?

    • Gli scambi sono tutti Scalextric, quelli Ninco sono bloccati perchè servono unicamente per far rientrare la macchina dalla corsia 8 alla corsia 7 dopo che il commissario ti ha rimesso dentro (sempre sulla corsia esterna).

      Un saluto
      Claudio

  2. Sicuramente risponderà meglio Maurizio, per quello che so e che ho potuto provare problemi di alimentazione non ce ne sono proprio, abbiamo anche regolato l’alimentatore su vari voltaggi e tutto funziona benissimo.
    Per quanto riguarda gli scambi, Slot.it da anni ha un accordo con Scalextric per produrre macchine con sistema digitale SSD, viene da se che i test vengono fatti con pezzi Scalextric ma Oxigen è indipendente dalla marca di pista.

  3. bellissimo come sempre maurizio e slot.it sono la reale avanguardia ci aspetta una vera grande rivoluzione dello slot che con questo sistema supera i propi limiti
    complimenti
    gianni

  4. Vorrei complimentarmi con Maurizio e tutto il suo staff per aver realizzato qualcosa di veramente straordinario !!!
    Non vedo l’ora di poterlo adattare alla nostra pista di club !!!
    Ciao Maurizio e complimenti ancora.

    Davide

  5. A me sembra che si tratti di un RC per poveri.
    Di tutto s tratta fuorche’ di slot o meglio da quando esistono le slot ci sono le corsie e tutto il resto con questo giochino ci avviciniamo molto a quelle che sono le gare per le auto RC con tutti gli svantaggi di entrambe le categorie.
    Assomigla molto a quello che una volta erano i sidecar tutti gli svataggi dell’auto e della moto messi assieme.
    Qui e’ lo stesso tutti gli svantaggi della slot coniugati a tutti gli svantaggi dell radiocomandato.
    Comunque auguri

    • Signor Mauricio, un dilettante qui compiuto per il suo marchio di bande orarie in Spagna, con molte domande.
      Le modifiche sono via RF o Led da attività, è molto importante perché in Spagna abbiamo eseguito senza ulteriori alluda di magneti.

    • A distanza, cioè per uno che non l’ha provato, sembrerebbe l’opposto, ovvero lo slot con i vantaggi dell’RC.
      Ma, evidentemente, se l’hai provato non è così.

      Emilio

    • Caro doc mi fa specie che tu , dici queste cose sull’oxigen quando non lo hai neppure visto di persona e non parliamo di averlo provato…..tutte le cose si evolvono e lo slot non è da meno. l’oxigen credo non vuole sostituire lo slot classico ma è un gioco che si affianca….inoltre con ‘oxigen non devi più fare gare sprint cercando il giro secco ma dovrai cimentarti anche nella strategia di gara arricchendo ancor di più questo gioco.Inoltre si riduce l’annoso problema dei raccoglitori infatti la macchina andrà messa sempre nella corsia più esterna senza dover pensare e perder tempo dove andrebbe collocata. Con l’rc non centra proprio nulla.
      un saluto
      mauro

      • Dal commento abbastanza categorico, sembrerebbe che Doc l’abbia provato in occasione della gara a Roma.

        Emilio

        • Sara’ per l’eta’,sara’ perche’ sono un “purista” o per chissa’ quale altra ragione ,ma io lo slot lo vedo nella maniera piu’ semplice posibile,non ho provato l’oxigen,ma ho avuto modo di provare piu’ di una pista digitale ,ebbene l’unica differeza che c’e’ tra l’oxigen e le altre digitali e’ la mancanza di vincolo con la postazione di guida,ma a parte questo il vantaggio e lo stravolgimento dov’e’?
          Mi dispiace non essere daccordo con chi in questa avventura ci ha messo ,come si diceva un tempo ,sangue,sudore e lacrime,ma resto della mia opinione,lo slot e’ una cosa tutto il resto rimane un bell’esercizio di fantasia e di ricerca di nuovi “clienti” che nulla hanno a che fare con lo slot.
          Probabilmente ho torto ,e me lo auguro a favore di chi crede in questa iniziativa ,ma sinceramente penso di sbagliare a non continuare a pensare che il nostro “giochino” e’ bello cosi com’e’.
          Vedremo con il tempo chi avra’ ragione.
          Senza ombra di polemica,in bocca al lupo all’oxigen , alle macchine alimentate con il nitrometano , il pick up ruotabile di 360° e quattro bei magneti posizionabili a seconda dei gusti.

          • Hai ragione, però dai commenti riduttivi che ho sempre sentito da chi non si è innamorato perdutamente dello slot c’è proprio il fatto che sono “macchinine senza sterzo che basta accelerare”.
            Probabilmente gli stessi non si sarebbero innamorati lo stesso, certo, però questa variabile, se funziona in modo infallibile, potrebbe dare ulteriore interesse senza stravolgere i principi (di semplicità) dello slot.

            Emilio

I commenti per questo articolo sono chiusi.