THE SPEED MERCHANTS

Girato nello stile del cinema verité, THE SPEED MERCHANTSè è una fedele rappresentazione del Campionato Mondilale Marche 1972 "raccontato" dai piloti Mario Andretti (Ferrari 312PB) e Vic Elford (Alfa Romeo 33TT/3).
L’accuratezza con cui é realizzato porta gli spettatori nei cuore e nelle mente dei piloti. In questo contesto, oltre ai due narratori, il film presenta Jacky Ickx, Helmut Marko, e Brian Redman, ci fa Visitare le loro case e ci fa conoscere famiglie.
Sottolineato da una superba colonna sonora, il film ci porta sulle piste di:
Daytona
Sebring
Targa Florio
 Nurburgring
Le Mans
Watkins Glen
Ma Il film ci porta anche in luoghi difficili da vedere (e immaginare) quali la fabbrica Ferrari, l’Autodelta (Alfa Romeo) con il mitico Ing. Carlo Chiti, e il "garage " della Matra-Simca in occasione della 24h di Le Mans.
Un film nel film é la parte dedicata alla Targa Florio, gara già "atipica" all’epoca e oggi inimmaginabile.
Un piccolo assaggio di quello vi aspetta lo potete avere guardando questo piccolo spezzone in cui Vic Elford prova sul "piccolo" delle Madonie.

A queste immagini fanno seguito delle sequenze della gara con l’attraversamento dei paesi da parte di bolidi.
Il DVD é disponibile nei cataloghi di Cinehollywood e Duke Video.

Per completezza di informazioni é necessario dire che oltre il film con lo stesso titolo é disponibile un libro, sempre a cura Michael Keyser, che raccoglie cronache e foto di un ampio spettro di competizioni che si sono svolte fra il 1969 e il 1972.

Riguardo

Slot, Libri, videogiochi, viaggi

10 commenti su “THE SPEED MERCHANTS

  1. Bellissimo! Mi ricordo quando la TV faceva la diretta (fine anni 60 ?). L’inquadratura era fissa sul “rettilineo” di partenza. Le macchine passavano e poi sparivano per minuti e minuti. La mia fantasia di bambino immaginava curve, sorpassi, incidenti e poi le macchine ricomparivano dall’ignoto. Erano altri tempi, altre gare altri sogni. Il ricordo comunque indelebile nel tempo mi rimarrà sempre.
    Grazie.
    Massimo

  2. Grazie Paliddo, mi hai portato indietro nel tempo……
    diciamo appena trentacinque anni fà, io ero li a Cerda, ed ho vissuto quei “suoni” e quelle emozioni….
    infatti le macchine mi passavano accanto e non come ora dietro le reti a centinaia di metri di distanza……
    i giovani d’oggi non lo potranno mai capire!!!

  3. La prima volta che sono stato in un’autodromo (Monza) ero in paseggino, con mio padre…. l’ultima accanto Michael, ho conosciuto il mitico Gilles, e Jaques allora aveva forse 6 anni, quando le panche erano di legno e i paddok tende…. sembra retorica, ma una volta ci voleva il pelo sullo stomaco….. oggi è un pò troppo video -game…. grazie, mi è venuta la pelle d’oca, come una volta, quando si abassava la visiera del casco e….. signori accendete i vostri motori!!

  4. Per queste cose rimpiango la mia giovane età.

    …a bocca aperta vado a cercare il DVD.

    Grazie Pallido.
    Giulio

  5. Ho avuto la fortuna,(oltre che di esserne il figlio), anche di poter ascoltare più di un’intervista fatta a mio padre avente come oggetto la sua carriera. Posso garntirvi che quello che accadeva nelle gare di quell’epoca,(nello specifico mio padre corse dal 1955 al 1964),nella gare, sia in quelle su impianti permanenti sia in quelle su strada, erano cose da farti accaponare la pelle!!
    Sfidavano le leggi della fisica su auto che avevano gomme strette,freni approssimativi,senza roll-bar,vestiti con un pantalone ed una maglietta e protetti da caschi davvero ridicoli!!
    Allora si che ci voleva il PELO SULLO STOMACO!!..
    Oggi guidano auto iper-sicure,protetti da tute ignifughe molto avanzate,collari Hans,caschi in carbonio,strutture indeformabili e circuiti PRIVI di curve dove occorre il CORAGGIO!!
    Vedete quello che hanno fatto prima ad Imola,poi a Monza ed in ultimo a vallelunga eliminando la TRINCEA.. Che disastro!!
    Ho avuto la fortuna di correrci con con svariate auto, dalle turismo per passare alla Sport a finire con la F.3..quella era una curva dove si potevano guadagnare 2 o anche 3 decimi facendola in pieno..Per non parlare di quando pioveva!! Chi riusciva a farla forte guadagnava davvero una cifra!!!
    Ora è una curvetta da 3a marcia..prima si arrivava di 5a ad alto numero di giri…. Niente da fare..oramai l’automobilismo in pista è stato PROFONDAMENTE snaturato!! Altro che cavalieri del rischio!!
    Mah…
    Van BOFFEN

  6. Paolo unico come sempre , fortunato chi ti conosce e ti apprezza fuori dalla tana del lupo.

  7. Beh, per chi fosse interessato ai dvd la Fly ha riproposto “100 anni di Targa Florio” (con un lungo pezzo di camera car) nel 3° cofanetto della serie DVD con la Porsche 911 Martini #8, “The Speed Merchants” nel 1° cofanetto col la Porsche 911 di M. Keyser team Toad Hall, e il backstage del film LeMans (quello con S. McQueen) con la Ford GT40 coi colori Gulf. 🙂 😀

  8. ……..Per fortuna che nel ns. “giro” ci siano persone come Paolo “Paliddo” esperti della storia automobilistica sportiva. Bravo Paolo e’ un immenso piacere averti nella ns. Sicilia!!!!
    Giovanni.-

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