Le Cronache di Slotlandia: Top Racer.

La Racer, chi mi legge se è mio amico lo sa già, è una ditta italiana che produce stupendi modelli di slot-car in resina che equipaggiate con le collaudatissime meccaniche Slot.it va a costituire probabilmente il meglio di quanto offra al mondo questo particolare settore di mercato diretto a coloro che dedicano all’aspetto modellistico particolare attenzione.

Le Chaparral 2E equipaggiate dal loro vistosissimo alettone caratteristico costituiscono da sempre uno degli oggetti che maggiormente catalizzano l’attenzione degli slottisti: il modello Racer interpreta con la solita overdose di particolari minuziosi tutte le suggestioni più care ai numerosi appassionati di questa marca ed in particolare di questo modello che come sostengono gli intenditori ha cambiato la storia dell’automobilismo.

I modelli, allestiti per l’occasione non con le classiche livree riproducenti ma con i colori che contrassegnano le corsie della pista di Slotlandia, sono stati presentati al pubblico ed ai piloti da un appassionato come Marco Belladonna (il guru della Chaparral in Italia) che reprimendo un pizzico di emozione ed una vagonata di invidia nei confronti dei piloti in gara ha illustrato brevemente i dati salienti che hanno fatto delle opere di questo piccolo marchio un vero e proprio oggetto di culto dagli anni ’60 in poi.

Le otto 2E usate in gara sono state scrupolosamente predisposte in maniera inpeccabile da Alberto Riverso, ormai tradizionale curatore degli aspetti tecnici di questa gara.
Gli otto illustri invitati hanno portato, nonostante le dolorose esclusioni eccellenti, ancora una volta sul palco di guida un palmares di tutto rispetto che vi annoto solo in estrema sintesi ed in maniera consapevolmente incompleta.
In ordine alfabetico:
 
Roberto Addia: tra l’altro più volte campione italiano GT, più volte campione siciliano e finanche campione del triveneto per la categoria Classic.
 
Mario Arturi: vincitore della Ninco Word Cup nel 2007 e campione nell’interregionale nord.
 
Ivan Basas: mister Cric-Crac in persona.
 
Claudio Biacchi: già vincitore dell’interregionale nord.
 
Claudio Cavanna: campione italiano classic in carica e recente vincitore del Milano Trophy.
 
Maurizio Ferrari: il marchio Slot.it è lui.
 
Davide Ferri: l’ultimo campione italiano per il monomarca Ninco, nonché l’uomo più veloce del mondo.
 
Tommaso Melioli: ex campione italiano GT, vincitore della Ninco Word Cup nel 2007 e campione del triveneto per le categoria Gruppo C e Classic.
 

In gara dato l’equilibrio dei valori in pista e l’ottima livello di preparazione dei modelli, si sono succeduti in testa i piloti via via avvantaggiati dalle corsie più veloci, che in questo tracciato ormai tradizionale fanno la differenza, e solo al passaggio sotto al traguardo la vittoria di Claudio Caludo Cavanna con un giro di vantaggio su Roberto RoAd Addia ha chiarito ogni dubbio.

Molto più incerta la lotta per contendersi l’ultimo gradino del podio Tommaso Melioli e Davide Izu Ferri con la prevalenza del primo per pochi settori. Dignitosissimo il quinto posto di Maurizio Slot.it Ferrari a settori su Claudio Professore Biacchi.
Come tradizione premiazione allo stand Racer e come al solito i modelli in gara vanno a ruba.

Appuntamento alla prossima Top Racer con 16 concorrenti? Con i primi della Ranking list? Con quale modello? Un anno di pazienza e lo sapremo!
 
1 Claudio Cavanna 127
2 Roberto Addia 126
3 Tommaso Melioli 125
4 Davide Ferri 125
5 Maurizio Ferrari 123
6 Claudio Biacchi 123
7 Mario Arturi 122
8 Ivan Basas 117
Riguardo

Slot racing

5 commenti su “Le Cronache di Slotlandia: Top Racer.

  1. Mancava Marco “Slotzilla” Belladonna, il più grande ammiratore delle Chaparral al mondo!!!! Io annullerei la gara.

    • Come mancava!
      Leggiti meglio la cronaca!
      Avresti dovuto vederlo come gongolava nelle vesti di Gran Ciambellano durante la solenne cerimonia di presentazione delle macchine! Snocciolava dati tecnici e storici con la solida sicumera di chi sa di rivolgersi ad una platea di assoluti tontoloni.
      Un momento che preparava e pregustava da oltre quaranta anni!

  2. 44 per la precisione,il mio primo incontro con le “creature Chaparral è del 1964,lessi un giornale sportivo americano di Car racing, che mi portò mio padre dagli States che parlava dettagliatamente e con tanto di foto,delle innovazioni che si stavano sviluppando alla piccola casa texana con l’appoggio della Chevrolet e della Firestone,e da quel punto fu “passione pura”.
    Di 2 E Racer me ne sono portate a casa 2, una è gia nella vetrina dedicata,l’altra è in preparazione per il campionato Classic,dove dovrebbe essere omologata da gennaio 2009.
    Faccio i complimenti a tutti i piloti che hanno partecipato,con una menzione speciale all’amico Maurizio Ferrari che ho visto concentratissimo ed incredibimente veloce con questo capolavoro 1/32.
    Ciao a tutti da Marco.

    • Grazie Marco.
      Sarà il fatto che ho conosciuto Jim Hall e sono stato al volante della 2J, anche se solo nel museo, ovviamente…? Comunque, una grande emozione.

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