Speed Contest 2007

PRIMA BATTERIA
In prima batteria è schierato il grosso delle Gt in configurazione Ansi. In palio c’è l’ambito Trofeo “Slot Club Carli 19” ad esse riservato. Unica eccezione la Toyota Gt-One motorizzata Gnik 23K di Morresi. L’interesse tecnico è quindi nel confronto tra questo Prototipo poco esasperato e le varie Gt con motori standard.
Sul dritto la differenza è apprezzabile ma la guidabilità delle Gt nel misto compensa in parte tale divario.
Alla fine dei primi cinque minuti Morresi prende un solo giro al velocissimo Oliva, due a Parisi e Pedulla, tre a Barbini. Un poco più staccati gli amici dello Slot Club di Portici, Vittorio e Vincenzo De Caro, che scontano la minore conoscenza del tracciato.
Le cose non cambiano nelle successive frazioni con Morresi sempre in testa ad accumulare lentamente giri di vantaggio e Oliva ad inseguire primo tra le Gt.

Carmine Barbini e Giancarlo Morresi


Vincenzo e Vittorio De Caro dello S.C.Portici


Skrat e Pasquale, due attenti commissari

SECONDA BATTERIA
In questa batteria sono schierate due Nissan “angle”, una del Team “Ro.Temp.” pilotata da Emilio Tempesta, l’altra condotta dal giovane rappresentante del “Java S.C.”, il grintosissimo Luca Pedulla, la Dallara Gt-Ansi di Christian Roggi, la gialla Toyota Gt-One di Pasquale Tempesta e le due Porsche 956 dei veterani Felici e Lucarini.


I partenti della seconda batteria

Sulla carta per la vittoria di manche è prevista una lotta serrata tra le due sibilanti “Cigarette” Porsche blu e la muscolosa Nissan del fortissimo Emilio Tempesta.
Invece, mentre Felici e Tempesta tengono fede alle aspettative, è Roggi con la sua Gt a tenergli botta, alla fine dei primi cinque minuti, per loro sono 34 e 33 giri, ne perdono due Pedulla ed un opaco (quasi catatonico) Lucarini. Pasquale Tempesta spappola una gomma e corre ai box per la sostituzione, perderà almeno 13 giri compromettendo la gara.
Alla fine della mezzora di gara Felici mette assieme un totale di 207 giri, secondo Emilio Tempesta, terzo Christian Roggi e la sua Dallara che, con 195 si aggiudica la coppa per il primo posto di categoria. Quarto Lucarini a ben 20 giri dal primo. Sarà stata la birretta mandata giù prima della partenza, fatto stà che nelle interviste del dopo corsa, Sergio dichiarerà, quasi in lacrime, di aver fatto la peggiore gara in quaranta anni di attività slottistica.


Alberto Felici

TERZA BATTERIA
Per apprezzare lo spirito dello “Speed Contest” basta solo assistere ad una partenza: le vetture schierate, il silenzio nei secondi interminabili scanditi dall’accensione delle luci, lo scatto liberatorio, la progressione fulminante ruota a ruota, la staccata. Che spettacolo!!! Adrenalina per i piloti ma anche per chi sta a guardare.


I protagonisti della terza batteria alla prima staccata

Nello schieramento netta prevalenza di Toyota, le tre del team “Gold Wheels” con Marco Benedetti, Mauro Blasi e Claudio Bucci, più quella di Andrea DeChiara. La seconda Nissan R390 “angle” del Team “Ro.Temp.” quella di Simone Roggi e la, sempre competitiva, barchetta BMW Lm12 con telaio HRS di Maurizio Zinelli.
Ad un metro dalla partenza subito un brutto problema per uno dei concorrenti: la posizione angolata dei cassa lunga, tra l’effetto magnetico e lo spostamento del peso, caricando molto l’asse posteriore, ha il pregio di esaltare la motricità permettendo riprese brucianti. In partenza la corrente arriva però tutta assieme, la botta del King ha fatto letteralmente “srotolare” una delle gomme posteriori della Nissan di Roggi. Per lui quindi un brutto stop, che per quanto rapido, gli ha compromesso la gara.
Subito in fuga il solito Benedetti. Alla fine dei primi cinque minuti mette nel cassetto ben 37 giri. Quattro più di Zinelli e cinque più delle altre tre Toyota. Simone con il suo stop ha perso almeno tredici giri.
Nella seconda frazione continua il dominio di Benedetti. Roggi con la Nissan fa il fenomeno. Con il motore angolato il magnetismo ti facilita i miracoli.
I successivi quindici minuti vedono la ripetizione delle prime frazioni, con Benedetti che vola e Roggi che tiene abbastanza bene il ritmo recuperando posizioni nella classifica provvisoria.
Recupero il suo frustrato nella quinta frazione con un nuovo deciappaggio.
Nella sesta frazione Benedetti stampa un altro 37 nel suo ruolino e chiude la gara in trionfo con ben 217 giri, dieci più del secondo classificato che… a sorpresa risulta Alberto Felici vincitore della seconda frazione. Terzo Zinelli.


Le vetture dei primi tre classificati: la BMW di Zinelli, la Porsche di Felici e la Toyota di Benedetti

CLASSIFICA
1) Marco Benedetti Toyota Gt-One NSR King 38K MRB
2) Alberto Felici Porsche 956 Slot.it V12 Luk
3) Maurizio Zinelli BMW Lm12 Scaleauto Luk
4) Andrea DeChiara Toyota Gt-One NSR King 30K
5) Claudio Bucci Toyota Gt-One NSR King 30K MRB
6) Mauro Blasi Toyota Gt-One NSR King 38K MRB
7) Emilio Tempesta Nissan R390 NSR King 30K
8) Christian Roggi Dallara NSR King 21K
9) Giancarlo Morresi Toyota Gt-One MB Gnik 23K
10) Andrea Oliva Dallara NSR King 21K
11) Sergio Lucarini Porsche 956 Slot.it V12 Luk
12) Riccardo Pedulla Audi R8 NSR Shark 23k
13) Carmine Barbini Mosler NSR King 21K
14) Luca Pedulla Nissan R390 NSR King 25K
15) Paolo Parisi Dallara NSR King 21K
16) Simone Roggi Nissan R390 NSR King 30K
17) Pasquale Tempesta Toyota Gt-One NSR King 30K
18) Vittorio De Caro Mosler NSR King 21K
19) Vincenzo De Caro Mosler NSR King 21K


Andrea Oliva e Christian Roggi vincitori del Trofeo “S.C.Carli 19” per la squadra prima classificata Gt-Ansi


Benedetti, Blasi e Bucci, vincitori dello “Speed Contest 2007”

CONCLUSIONI
Anche questa seconda edizione ha confermatola validità della formula.
Dalle ditte del settore sempre più ci vengono proposti materiali atti a favorire spettacolari incrementi prestazionali dei nostri modelli. E’ logico quindi prevedere in tale direzione un logico allargarsi di interesse da parte degli appassionati.
Ad esempio, presenti alla nostra manifestazione, gli amici dello Slot Club Portici hanno esternato il desiderio di organizzare una corsa simile anche nel loro impianto. Impianto che per inciso presenta caratteristiche misto-veloci adatte ad esaltare l’esuberante “cavalleria” dei Prototipi.
L’altro grosso vantaggio di questa categoria, già messo in evidenza anche in altre occasioni, è la non necessità di perdere troppo tempo in verifiche: si gira liberamente tutta la mattina, con mezz’ora si liquidano le qualifiche, niente parco chiuso, uno spuntino e via!!!
Eventualmente, per agevolarne la divulgazione, male non sarebbe il suo abbinamento con una gara del circuito Ansi.

Ciao, alla prossima, Sergio

6 commenti su “Speed Contest 2007

  1. MOSLER NSR UFFICIALE…UN APPUNTAMENTO MANCATO

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    La NSR Mosler ufficiale sulla pista di Labaro

    Con Salvatore Noviello eravamo rimasti d’accordo che il vincitore assoluto della prima edizione dello “Speed Contest” sarebbe stato ingaggiato come pilota ufficiale del Team NSR per l’edizione 2007.
    Promessa mantenuta, una Mosler prepaprata per correre e… possibilmente per vincere, è arrivata puntualmente nelle mani di Stefano Antonelli, appunto il trionfatore della scorsa edizione. C’è stata però una concomitanza non prevista, la festa per il cinquantesimo anniversario di matrimonio dei nonni del nostro campione.
    Frenetiche trattative hanno seguito l’inevitabile forfait. Ci siamo però resi tutti conto che non si poteva mandare allo sbaraglio la NSR-Casa con un dito non all’altezza, con tutti i risvolti negativi, soprattutto di immagine che questo avrebbe comportato.
    Grosso peccato!!! La gara avrebbe acquisito ulteriore interesse e spessore tecnico.
    Comunque, caro Salvatore, abbiamo apprezzato il tuo gesto di amicizia nei nostri confronti, scusaci e continua a volerci bene, sei sempre un grande!!!!!
    Ciao Sergio

  2. Per prima cosa un grande saluto ad un vecchio amico: Alberto Felici, vedo con piacere che ti diverti ancora a “slottare”, anche noi !!
    (Ma noi chi? Pietro razzano, Bruno Novarese, Franco Uliana, Silvio Giacobbi, ecc…)
    Sicuramente una gara riservata a modelli con prestazioni Top e con la possibilità di preparazione
    molto “libera” è una gara con lo “spirito” dello Slot Racing di un tempo, quando il metallo e la plastica erano un tutt’uno: prestazioni massime, belle vetture (naturalmente per quei tempi).
    Complimenti e auguri per le edizioni successive.

    Pietro Razzano

  3. GROSSO SCOOP!!!! LA TOYOTA DI BENEDETTI NUDA

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    Marco Benedetti e Claudio Bucci al lavoro, a loro, se vogliono, lascio descrivere le caratteristiche tecniche del piccolo capolavoro tecnico sopra proposto.

  4. Per prima cosa: complimenti siete bravissimi, vi auguro di organizzare altre 1000 edizioni di successo.
    Per seconda una curiosità: non ho capito cosa indicano le sigle Luk e MRB dopo i motori?

    • L’ampia libertà concessa dal regolamento consente, se lo si vuole fare, di elaborare i motori. Nello specifico la sigla sta ad indicare che tali motori sono stati elaborati da MRB (Marco Benedetti) o da Luk (Sergio Lucarini).
      Grazie per i complimenti, ciao Sergio

      • sergio: è MCB, emme ci bi, con la C come Caspiterina, non MRB! 🙂

        (mi chiamo Marco Cesare, il Cesare non lo uso mai, ma in questo caso non mi volevo confondere con la MB di Ballardini)

        ciao
        Marco

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