Metallo e le gomme ovvero LE SPUGNE!
I CERCHI: nella foto 1 possiamo vedere un paio di cerchi di un noto costruttore Italiano
solitamente il materiale usato nella costruzione è l’alluminio, nei casi di competizioni ad alto livello vengono fatti anche in magnesio. Come possiamo notare la forma è semplice, un cilindro dalle pareti lisce con il solito foro per il grano di bloccaggio all’assale, solitamente hanno un diametro di 9,5 mm anche se oggi si sta imponendo sempre più la misura del 10,5 mm (effetto gomme ribassate), la lunghezza va scelta in base alla scala della slotcar 1/32 o 1/24 e ai regolamenti delle rispettive categorie.
LE SPUGNE : nella foto 2 un paio di spugne nuove
il materiale con cui sono fatte è un tipo di gomma dalla consistenza morbida e spugnosa, solitamente il colore è nero ma ci sono anche di altri colori (l’attuale campionato Italiano se non erro prevede ruote di colore nero) la gomma usata è naturalmente trattata dal costruttore con prodotti chimici che danno quelle caratteristiche di grip particolari da gomma a gomma (o meglio da spugna a spugna), i preparatori più fantasiosi aggiungono poi alle loro spugne altri prodotti finali con ingredienti segreti (olio di polpo all’insalata, vecchio sugo di frigorifero, sudore d’ascella di poliremo ecc.) le marche più conosciute sono le KOFORD, INGRAM e le ALPHA. Le spugne solitamente si scelgono in base alla pista dove maggiormente si corre sono gli stessi piloti di casa che bontà loro suggeriscono le spugne migliori.
Bene fatta questa piccola presentazione possiamo passare alla parte più bella facciamo un paio di ruote per il Metallo.
Per fare un paio di ruote ci occorre :
un paio di cerchi della misura che ci serve;
un paio di spugne adatte (o speriamo) alla pista;
un assale da sacrificare
un bicchiere da caffè di benzina avio o zippo (anche la trielina va bene);
un pennarello indelebile;
una lima per le unghie in carta del tipo grosso oppure fatta in casa vedi esempio:
misure 10 x 2 oppure 12 x 2,5 cm grana da incollare 400 o 600
Un taglierino o meglio un bisturi affilato
Un calibro possibilmente buono;
Un tornigomme;
colla BOSTIK superchiaro (ho provato altri tipi ma solo questa ha garantito il risultato finale)
dosi abbondanti di TEMPO E PAZIENZA
Prima di cominciare volevo parlarvi di uno strumento che è indispensabile per lo slottista del metallo
IL TORNIGOMME:
nella foto possiamo vedere il tornigomme ci sono diversi modelli in commercio (in foto quello della HUDY vanno benissimo anche quelli NSR economici e affidabili) l’importante nell’acquisto del tornigomme è controllare l’allineamento della ruota al disco abrasivo altrimenti avremo buttato tempo e soldi in spugne. Il Tornigomme deve essere alimentato con un alimentatore stabilizzato regolabile da 0 a 12V con almeno 5 ampere stabilizzati ,ma qualcosa in più è meglio.
PROCEDURA :
si prendono i cerchi e si sgrassano con un po’ di benzina avio o zippo con il pennarello indelebile si pratica un segno di riferimento all’altezza del foro del grano di bloccaggio un linea retta fino al centro del cerchio meglio sarebbe un piccola incisione ma è meglio per i primi passi il pennarello.
Infiliamo e fissiamo il cerchio all’assale da sacrificare lo si fissa stringendo il grano. Poggiamo sul tavolo di lavoro la spugna, cospargiamo di colla tutta la parete esterna del cerchio cercando di non abbondare sul foro del grano (anche se ci finisce non fa nulla l’importante e che non ce ne finisca l’intero tubo di bostik), prendiamo la spugna e cospargiamo di colla il suo interno subito riprendiamo il cerchio bagnato di colla e immergiamolo nella bicchierino della benzina avio e immediatamente dopo lo infiliamo nella spugna (scivolerà come se fosse oliato) con le punte delle dita facciamo aderire bene, vi consiglio di pareggiare subito il bordo pieno del cerchio con la spugna che sarà sicuramente più lunga del cerchio. Con il pennarello ripassiamo subito il segno fatto prima per il riferimento del foro del grano.
Prendiamo il chiavino e svitiamo la ruota grezza dall’assale, basterà alzare un po’ la spugna con il chiavino stesso, il foro è si nascosto sotto millimetri di spugna ma abbiamo il segno di riferimento no! (spero che l’abbiate fatte altrimenti…..). foto di esempio
Ora ripetete l’operazione con per la seconda ruota e aspettate che la chimica faccia la sua parte 24 ore non andate di fretta perché butterete tutto è garantito.
Nell’attesa nella foto possiamo vedere la differenza tra un ruota fatta e una grezza.
Passate le 24 ore riprendiamo l’oggetto che è stato creato il diametro è più o meno 25-26 mm, la superficie irregolare e molto rugosa.
Supponiamo che abbiamo bisogno di un paio di ruote da 18.50 mm di diametro, che ci faccio con queste cose di 25 mm che ho fatto?
Come prima operazione si procede alla sgrossatura da 25 mm le portiamo a 20 mm.
Possiamo farlo a mano con il cutter, rischiando però di fare dei solchi più profondi dei 18.50 mm che ci servono, possiamo fissare la ruota con l’assale al trapanino e facendolo girare a bassa velocità avviciniamo parallelamente un coltello da cucina a seghetto, ma è un operazione pericolosa, io personalmente faccio tutto al tornigomme. Bisogna fare una premessa un professionista mi ha svelato un grande segreto di questo tipo di gomme, il calore prodotto dallo sfregamento con il cilindro abrasivo del torinigomme le fa ammorbidire e questo unito alla forza centrifuga prodotta dalla rotazione della ruota sul tornio aumenta l’effetto della gomma che si gonfia, questo effetto provoca il danno che a lavoro concluso le nostre ruote sono di un diametro diverso da quello prefissato.
Per ovviare a questo inconveniente abbiamo bisogno di un alimentatore regolabile e di un pò di tempo.
Dove è presente regoliamo la vite di fine corsa per ottenere un diametro di 20 mm (ogni tornio ha suo sistema per regolare il diametro delle ruote) montiamo la ruota al tornio e facciamolo girare a 5,5 6 volt circa per un tempo di 5 minuti, dopodiché fermiamo il tornio aspettiamo 2 minuti e riprendiamo fino a raggiungere i 20 mm.
Ora facciamo girare piano il tornio 3,5 – 4 volt, con il con il taglierino o meglio sarebbe un bisturi rifiliamo i bordi della spugna al cerchio e pareggiamoli con la lima di carta o quella che ci siamo fatti.
Ad operazione conclusa prendiamo la ruota poggiamola di taglio sul becco del calibro e apriamo quest’ultimo finché la ruota non ci scivoli perfettamente, se gli abbiamo dato il tempo giusto e l’abbiamo fatta raffreddare con le pause da 2 minuti il calibro dovrebbe segnare 20 mm.
Rimontiamo la ruota questa volta regoliamo la corsa a 18,50 mm regoliamo l’alimentazione sui 4,5 – 5 volt e cominciamo la tornitura finale, torniamo per 3 minuti, spegniamo aspettiamo 2 minuti e riaccendiamo ricordiamoci il calore è il nemico delle spugne. A lavoro ultimato riprendiamo la misura 18,50 OK; 17,00??!!!!! La fretta ……
Ultima operazione da fare le spalle non possiamo girare con le spugne ad angolo retto con il cerchio bisogna arrotondarne i bordi. Rimontiamo al tornio la ruota prendiamo la lima facciamo girare il tornio a 4,5 – 5 volt, avviciniamo la lima con un angolo di 45° al fianco e diamogli forma con movimenti semicircolari destra sinistra destra sinistra….. fino ad ottenere una buona smussatura. Vedi esempio
Quello delle spalle è l’opera dell’artista, il tocco personale di ogni metallaro, io personalmente ho appena iniziato a fare qualche spalla decente, vi consiglio quindi come prima volta di farvi assistere e ricevere preziosi consigli.
Il capolavoro è terminato potete gustarvi qualche foto
Ho preso come esempio un diametro di 18.50, ma è solo un esempio. Solo la pista, i regolamenti , il tipo di telaio,le spazzole usate possono stabilire che diametro dovranno avere le ruote perché sono queste che fanno l’altezza da terra ed è questa misura che più di tutte influisce positivamente o negativamente sull’assetto finale della macchina. Pensate alle gare di durate dove bisogna tener conto dei consumi delle ruote, immaginate di partire con il diametro perfetto per l’assetto migliore, farete subito i tempi migliori ma a metà gara se non prima vi ritroverete con il telaio che vi tocca la pista! Con questo cerco di farvi capire il lavoro, i calcoli e la passione che ogni metal ci mette in questa delicata pratica del gommista o meglio sarebbe chiamarlo dello spugnaro!
Mi auguro di non avervi spaventato è più semplice farlo che scriverlo comunque per la cronaca potete scegliere la strada delle ruote pronte ed in pista dargli la misura finale.
Ha dimenticavo i cerchi si comprano in coppia e si possono riutilizzare una notte in trielina e va via tutto.
Buon slot a tutti Metallari e Plasticari che siate (le spugne potete usarle anche sulle piste in plastica)
A Vostra Disposizione
Valerio Bellantonio.
3391244179
Ciao Valerio,
Bellissimo articolo che mostra con semplicita` e chiarezza come fare le gomme…. potresti per cortesia pubblicare quell’articolo su come saldare i motori ?
Presto, tempo permettendo e in questo periodo non ho molto, pubblichero’ la costruzione di una slotcar metallo dalla A alla Z e uno step sarà dedicato alla saldatura del motore al telaio
10 euro e si comprano un paio di ruote incollate e tornite pronto gara garantite dal 3 volte Campione del Mondo
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
VALERIO SEI UN MITOOOOOOOOOOOOOOOOOO
scherzi a parte sei stato GRANDISSIMOOOOOOO
io ci ho messo trentadue minuti solo a leggere l’articolo, pensa per farle davvero quanto ci vuole AHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAAHAHAHAHAH
VALERIO SEI UN MITOOOOOOOOOOOOOOOOOO
hai scritto un articolo davvero BELLISSIMO spiegando passo passo cosa e come fare per ottenere un paio di ruote pronto gara.
solo un paio di consigli da perte mia, sempre sulla base dell’esperienza:
1. il bostick, anche da noi usato per decenni, lo abbiamo sostituito perchè in gara le gomme tendevano a scollarsi con conseguenze che puoi ben immaginare;
da circa 3 anni usiamo SARATOGA, sempre nella confezione a tubetto, come il precedente bostick;
con il saratoga le gomme a noi non si scollano mai.
ah, dimenticavo: con il saratoga riusciamo a tornirle (in caso di stretta necessità) anche dopo sole 2 ore dall’incollaggio! incredibile ma vero!
2. prima di incollare le gomme controllare sempre lo stato dei grani ed eventualmente sostituirli; con una spesa di pochi centesimi vi garantite il perfetto fissaggio della ruota e soprattutto evitate di rovinare la punta del chiavino o il grano stesso, che potrebbe rimanere avvitato per sempre o svitato per sempre con la gomma pronta :-(((
due consigli anche da parte di castrikorn, pilota ufficiale NSR nonchè Campione del Mondo ISRA 2001:
1 utilizzare un grosso chiodo per spalmare bene la colla all’interno della spugna, operazione non semplice come potrebbe sembrare;
2 utilizzare un vecchio pennello piccolo per spalmare bene la colla sui cerchi per evitare che vada sul grano.
infine BRAVISSIMO VALERIO!!!!!
Grazie Valerio,questa è la strada giusta per avvicinare altri slottaroli al metallo.Si potrebbe anche creare un cd TECNICO sul Metallo,(io potrei realizzarlo tecnicamente ..ovviamente a titolo gratuito)per poi magari metterlo a disposizione di quanti volessero avvicinarsi a questo tipo di slot.
Se ti può interessare contattami.
Nicola
valerio caro…..
visto che le ruote ti vengono così bene, ke ne pensi di farmene una quarantina di paia ke i mondiali si avvicinano….
ti ci vorrà giusto una settimana!! ehehehhehe
skerzo!!
complimenti per l’articolo fantastico!
pie