Rally….Contiamoci

1) Avrei bisogno di un elenco dei vari club che hanno una pista rally funzionante (solo Nord Italia)
2) Che tipo di gare svolgete
3) quante e che tipo di classi vorreste (gruppo N, WRC, gare tipo Andros, ecc)
3) Ultima cosa a quanti interessa questo tipo di gara e se sarebbe disposto a muoversi dal proprio club per correrle

Dai responsabili degli slot club che volessero inviarmi delle notizie e/o volesse parlarmi direttamente vi prego di mandarmi un messaggio privato con nome e numero telefonico.

Lo dico chiaramente e spero che non rimanga solo un sogno: non oggi ma un domani mi piacerebbe che esistesse un IRN Rally. Qualcosa di fatto bene e che ricalchi, almeno per la professionalità, quello degli slotters di rally spagnoli.

Un saluto a tutti

Alberto

Riguardo

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3 commenti su “Rally….Contiamoci

  1. presentazione un attimino “perentoria”, i nomi o meglio i nickNOMI di chi ti ha detto “le piste ci sono”,”contiamoci” e “bisogna sbattersi”, sono scritti sul portale, ma bando alle ciance:
    spero che tu possa avere l’elenco delle piste rally esistenti ed in uso, bella differenza, poi, suggerimento da “vecio”, lasciamo perdere l’IRN, ci sono gia 2 IRN di successo e uno da far risorgere, (DTM ndr), quindi penso sarebbe prematuro; ma ricalcare le orme dell’OPV, che anche nel nuovo format, sembra incontrare e avere successo, sarebbe invece una cosa auspicabile e possibile.
    Organizzazione? prendo ad esempio, il campionato rally del GillesVilleneuve, magnificamente organizzato da Arnaboldi, non ci ho mai corso ma se quelli che ci corrono si sperticano in ringraziamenti ed elogi per le sempre + fantastiche speciali, o si sono tutti bevuti il cervello o hanno ragione da vendere, e poi l’Andros, che si corre a Borgomanero e dintorni, alla fine è una espressione rallystica della velocità in pista, chi non ricorda le speciali a Misano del Sanmarino del tempo che fù!?.
    Quindi ricapitolando, piste senz’altro ce ne sono, competenza e voglia di allestire percorsi adeguati anche, una quindicina di pazzi per i rally la conosco, e in quanto alla disponibilità di trovarsi, credo anche in quella, allora……………………….
    Arna…………dacci un segno………………………
    atsalut
    znarfdellago

    • Al Gilles Villeneuve Slot Club di Cantù abbiamo deciso di disputare un Campionato Rally alla fine del 2002.
      Prima di tutto si è verificato quale fossero le realtà esistenti a livello nazionale e quali fossero i regolamenti da queste utilizzati.

      In quest’ottica ho avuto modo nel novembre 2002 di scambiare opinioni con Enrico alias “Hank” del Biella Slot Rally Club.
      Loro fanno solo gare rally. Partendo dalla cartina delle singole prove speciali costruiscono piste che simulano il tracciato delle vere prove speciali dei rally che disputano; la prova speciale non è a circuito chiuso ma ha un’inizio e una fine; il cronometraggio viene effettuato con due fotocellule collegate ad un sistema di cronometraggio simile a quello utilizzato dalla federazione cronometristi.
      Per quanto concerne i regolamenti ricordo che sulla base delle loro esperienze dal ’97 in poi, ed aggiornandoli alle auto che via via vengono prodotte, rispecchiano le categorie reali: WRC o A8, 2RM (A7 e A6 a seconda dei modelli di auto), ed N (auto che non rientrano nelle altre categorie); utilizzano però i magneti posizionandoli nella parte posteriore del telaio a sbalzo dietro le ruote posteriori.
      Francamente, con tutto il rispetto per le loro scelte e per le loro gare, personalmente la soluzione magneti non l’ho considerata percorribile.

      A Borgomanero purtroppo da quando il club non ha più una sede non viene più disputato alcunché se non la 6 Ore di Paruzzaro e comunque le gare cosiddette Andros, che si disputano nel periodo dicembre/gennaio anche all’ADF di Cantù, sono solo su neve e sono “gare in circuito con farina”: una cosa diversa dai rallies.

      A questo punto si è andati a vedere quali categorie venivano utilizzate in Spagna dove le gare rally era risaputo che fossero frequentatissime.
      Andando al sito http://www.acslot.com è possibile visualizzare, in spagnolo, i regolamenti con cui vengono effettuate le gare dei campionati di Spagna.
      In Spagna le categorie sono ben cinque:
      Scalextric N, JWRC, Super K, A, WRC.
      Stampati e studiati tutti i regolamenti, che di per se hanno ognuno un senso di esistere, si è valutato che non avrebbe avuto senso dare vita a cinque campionati di club all’interno di ogni singolo rally disputato.
      Tenuto conto della novità all’interno del Club si è quindi deciso di uniformare semplificando il più possibile le categorie.
      Il risultato è stato il seguente:

      Gruppo N: auto da scatola sia 2 che 4 ruote motrici, uniche possibilità quelle di sostituire il motore con altro in commercio utilizzando adattatori in commercio ed appensantire con piombo;

      Gruppo A: auto a 2 ruote motrici a cui è possibile sostituire i pezzi originali con altri in commercio (assali, cerchi, rapporti, gomme, motore, piombo ecc) telaio e carrozzeria di serie;

      WRC: auto a 4 ruote motrici a cui è possibile fare qualsiasi modifica ma dove non è possibile usare le carrozzeria in lexan.

      Si è inoltre dato la facoltà ad ogni concorrente di partecipare a ciascun rally con un’auto per ognuna delle tre categorie dianzi.
      La formula funziona molto bene ed è più divertente poter concorrere in ben tre “sotto-gare”.

      La formula vincente però passa attraverso un’ulteriore riflessione.
      Come vengono organizzate le gare in Spagna?
      Un pò come le organizzano a Biella.
      Una pista per ogni prova speciale sempre diversa da speciale a speciale e da rally a rally.
      A mio personale parere infatti disputare le gare rally sempre sulla medesima pista, oltre ad essere un controsenso rispetto alla realtà, rappresenta il tallone d’achille della categoria.
      Occorre tempo, passione e buona volontà per proporre di volta in volta tracciati spettacolari con ambientazioni coinvolgenti. Se qualcuno di voi è mai andato a vedere le foto di qualche rally spagnolo sa bene cosa intendo. Consiglio di guardare su http://www.slotcenter.net
      E’ questo il limite di belle piste rally come quelle di Susa, di Milano90 o del VRSlot: ogni volta sono sempre le stesse.
      A Susa e a Verona (dove ne hanno due…)leggo comunque che il campionato comunque viene disputato mentre a Milano90 è stato abortito.
      Personalmente non mi piacerebbe disputare rallies sempre sulla medesima pista…
      Al Gilles Villeneuve ho adibito il locale adiacente a quello della “costruenda” pista principale, che in occasione dell’IRN DTM 2002 era adibito a box ospiti, ai rallies. Allestisco sempre, non senza prolungati lavori notturni, non meno di tre prove speciali differenti con diorama e ambientazioni che richiamano quelle della gara che viene disputata e che, acquistando qua e là quel che può essere utile, miglioro di volta in volta insieme alle mie, di per se scarse, propensioni modellistiche.

      Come vengono disputati i rally in Spagna sotto il profilo sportivo?
      Ci sono gare con anche parecchie prove speciali e con tanti partecipanti che non possono essere disputati in una serata di club ma che richiedono un impegno di giornata piena o più.
      So che addirittura ci sono rally in cui ad ogni partecipante viene consegnata una tessera magnetica che viene inserita nel sistema di cronometraggio della speciale (in genere DS nella versione Rally) e che memorizza il tempo effettuato da ciascun partecipante.
      In mancanza di ques’ultimo ritrovato della tecnologia moderna c’é un giudice di gara per ogni singola speciale che annota il tempo di ciascun partecipante.
      Inoltre, ed avevo provato anche al GV con scarsi risultati, ogni partecipante nomina uno o due “co-piloti” di sua fiducia che gli fanno da commissari nel caso di sue uscite di pista e che quindi seguono la macchina durante il percorso della speciale.
      Ho notato però una cosa importante: non è detto che nei rallies svettino sempre i favoriti delle gare in pista cioé i migliori “ditoni” dotati delle auto più performanti; spesso e volentieri piloti con profili ben più bassi o con auto ben più scarse riescono a mettersi in buona evidenza ed è una cosa che non può che far bene al futuro del nostro gioco ed al, passatemi il termine, “reclutamento” di nuovi adepti.

      Come cronometrare le gare rally?
      Detto del sistema utilizzato a Biella ed accennato a quallo utilizzato per quanto ho visto in Spagna devo dire che, a parte un’unica volta in cui al GV si è disputato un Rally del Campionato ADF 2003 ed in cui è stato utilizzato un ponticello due corsie DS, per il resto delle gare usiamo il cronometraggio manuale con arrotondamento al decimo di secondo con un cronometro professionale SEIKO con il quale disputavo le gare di regolarità per auto storiche. Devo dire che nessuno fino ad ora ha mai storto il naso e che comunque i risultati delle gare rally per somma dei tempi non si risolvono mai al centesimo di secondo…
      Certo prospettive di miglioramento anche in questo settore ve ne sono. So ad esempio che Alberto Elli, padre del Software di WinCrono, ha in sviluppo un’evoluzione del già collaudato suo sistema, dedicato ai rallies che potrebbe consentire di gestire fino a sei o più prove speciali anche con disputa in contemporanea.

      Prospettive per future gare organizzate in grande?
      Per fare tante prove speciali occorrono non solo tanti pezzi sciolti, che il GV ha la fortuna di avere, occorre anche un grande adeguato posto, e tanto tempo per allestire le piste, il diorama, il sistema di alimentazione, quello di cronometraggio ecc. ecc. = tanto impegno.
      Mi chiedo se nell’ambito delle tante gare già in calendario nelle varie categorie e nei vari club oggi esistenti possa trovare ulteriore spazio anche il rally…
      Ciao a tutti.
      Gabriele

  2. Ciao sono Alessandro del Vrslot di Verona, nonche responsabile assieme a Denis e Marco del reparto rally del nostro club.Qua intanto puoi vedere due foto delle due nostre piste. .http://members.xoom.virgilio.it/vrslot/ Sono montate su pannelli di 250×120 su base scalextric si usa solo la corsia interna e si possono usare in entrambe le direzioni. I rally si svolgono su una distanza di 8 ps; 2ps. Su di una piccola sclextric di 20M 4 corsie usando la corsia più interla e la più esterna, 6ps. Sulle 2 rally da ripetere 3 volte invertendo il senso di marcia. Chi esce dallo slot o per qualche motivo si ferma durante la ps. Gli viene assegnato un tempo imposto calcolato sul 130\% della media dei primi tre tempi. La somma dei tempi delle 8 Ps. (scartando un tempo) da la classifica finale.Tutte le auto sono di scatola senza magnete piombate a piacere,(le migliori sono le scx 4wd)

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