Formula 1 che passione!
La mia passione per le slot mi ha portato, nel recente passato, a comprare una miriade di modelli formula 1, prodotti da Ninco (Ferrari, Jordan, Sauber, Stewart, Arrows 99, Arrows 2002), Scalextric (Williams, Mclaren), Scx, (Arrows 1999, Minardi 1999, Mclaren 2001, Williams 2001), Proslot (Ferrari), Carrera varie.
La considerazione più immediata riguardo questi modelli è il diverso atteggiamento dei produttori; partiamo dalla cosiderazione che, nella realtà, una formula 1 corre per un anno, ne vengono realizzate 2 numerazioni (ma a colorazione è la stessa), poi l’anno dopo il modello cambia.
Ninco produce l’auto nella versione originale, poi si ferma lì: ad esempio la Ferrari F310B in vendita ora ha la stessa identica livrea (salvo dettagli trascurabili) della stessa auto originale, e dal 1998 ad oggi la Ninco l’ha sempre riprodotta così, senza azzardarsi a metterci sopra un bel numero 1 o aggiornare i colori del casco di Schumi.
Proslot ha prodotto solo le Ferrari in varie versioni, Carrera ha delle auto talmente pesanti e costruite in maniera tale da essere impensabile il loro utilizzo a scopo di competizione senza magneti ( carreggiate strettissime, baricentro alto, addirittura appesantite da un interruttore posto sotto l’auto, sul telaio, per invertire il senso di rotazione…)
Scx e Scalextric invece nel tempo hanno utilizzato un unico stampo (es Benetton) per produrre auto con 3 o 4 livree.
Questa scelta è a mio avviso discutibile, ma la ovvia considerazione da fare, nell’ottica del produttore, è che di una gt o dtm, con un unico stampo, si possono fare numerose versioni, basti pensare, che so, alle Panoz Lmp Fly o alle infinite versioni della Mclaren Ninco; poi il collezionista non resiste e se le compra tutte!
Fatta questa premessa, il dibattito che voglio lanciare è questo: come si può mettere più auto formula uo possibili, di diverse marche, in copetizione tra loro, per ottenere un campionato, una categoria, dove non si finisca con il solito monopolio del modello più performante?
Pensate che bello veder correre insieme Ferrari, Mclaren, Williams, Toyota, Renault, Sauber, Jordan, Jaguar, Minardi etc, etc…
La mia limitata esperienza in pista con queste auto si basa sui modelli Ninco (tutti) e su qualche Scx, che sulla nostra Polistil erano quasi inguidabili a causa del sistema molleggiato del pickup che alza l’avantreno di un’auto che già di suo all’anteriore non pesa niente; in più non si può neanche appesantire il muso col piombo a causa della sua conformazione!
Voi che ne pensate?
Walter Merulli
Ciao Walter,
qui a La Spezia ho più volte fatto “pressing” affinchè si facesse qualcosa con le F1: sarà che i miei vecchi ricordi slottistici migliori sono legati alle F1 Polystil (mettevamo le gomme in spugna, un lamierino incollato sotto e carrozzeria F1 del metallo!), sarà che il sorpasso a ruote scoperte è più da brivido, sarà che mi piace la F1 vera, ma il problema sta proprio nella produzione attuale che, come giustamente noti, è quello che è……..
Le uniche marche che possono essere valide sono Ninco e Scalextric, secondo me si dovrebbe decidere per una marca sola per non fare casini e, dato quello che hanno prodotto i due, propenderei per Scalextric.
Bisognerebbe provare ma, ripeto, c’è scarsa propensione degli slottisti per le F1.
Per quanto riguarda colori e livree, dovrebbe essere cosa facile per chi ha un minimo di capacità modellistica realizzare tutte le F1, dato che…….. le vere si assomigliano tutte!!!!!
Emilio
Scalextric riproduce modelli recenti di:
Williams
McLaren
Renault
Toyota
e se non vado errato le macchine sono meccanicamente molto omogenee.
Ho preparato una Williams per correre ai campionati di Igualada, con risultati discreti. Pur non essendo competitiva con una Ninco, essenzialmente a causa del motore in configurazione ‘inglese’ e del modesto angolo di pickup (facilmente correggibile), si ottiene una macchina ben bilanciata, anche senza pesi.
Propendo per un monomarca Scalextric – potrebbe anche essere una bella idea per coinvolgere l’importatore, nuovo, della marca inglese.
Maurizio
E di SCX cosa ne dite?
Giulio (in partenza per il regionale GT di Sciacca)
Da quello che ho potuto provare, usa dei motoracci!!
Emilio
Dal basso della mia poca esperienza, le Scx con motore Pro-Turbo plus vanno veramente bene (fondo Polisil), sono molto guidabili e divertenti e a mio parere sono migliori e più continue nelle prestazioni rispetto alle Ninco.
Ciao
Cristiano
Ciao Walter,
rispondo con un po’ di ritardo, ma pazienza!
Al Magical di Cilavegna (club che frequento abbastanza regolarmente da quest’anno dopo la chiusura dell’SCB di Borgomanero) si corre un campionato con auto di F1 della Ninco: motore di serie (NC2), ma la possibilità di intervenire sulla trasmissione + o – come meglio si crede (si può sostituire con una non NINCO e modificare il rapporto di trasmissione), possibilità di incollare il gruppo delle ruote anteriori, aggiungere pesi, ecc.
La tensione utilizzata è di 12 Volt (ma credo che si possa girare bene anche con 13 – personalmente ho provato a girare anche con 15 volt… secondo me così ci si avvicina molto al mondo della Formula 1 reale….. il minimo errore si paga davvero caro!!! eh! eh! eh!
Il campionato è molto divertente e combattuto (peccato sia poco seguito) ed i distacchi tra i primi e gli ultimi sono -generalmente- abbastanza contenuti, tanto da non rendere frustrati i meno bravi (tra cui mi ci infilo anch’io)!.
Personalmente ho provato anche le SCX (modelli esteticamente stupendi, molto superiori alle NINCO), ma oltre al problema dell’avantreno che scappa continuamente, anche il motore nn brilla e la preparazione è spesso problematica.
Non ho mai provato invece le Carrera e, pur avendone una, quelle della Proslot!
bye, Umberto