Le qualifiche non vanno eliminate!!!!!!!!!!
Per intenderci, dando punteggi, giustamente dimezzati, alle qualifiche, le stesse risultano sicuramente più importanti al fine del campionato, o della singola gara. Nello slot tutto questo non succede anzi, sono considerate una sessione da sfruttare come meglio conviene. Ho visto più volte piloti saltare le qualifiche o girare 1″ più lento per andare in batterie meno combattute o con piloti scarsi per poter girare indisturbati, chiedendo solo strada ai doppiati….. NON E’ GIUSTO!!!!!!!! anche un “doppiato” ha diritto di fare la propria gara e lottare per il penultimo posto!!!!!!!
SE SEI FORTE LO DEVI DIMOSTRARE FIN DALLE QUALIFICHE!!!
allo stato attuale sono una pura proforma, se si deve lasciarle così tanto vale eliminarle, dando spago alla tesi esposta in un altro articolo. Ma se si vuole dargli un senso basta farle “VALERE” assicurando la pole e quindi la partenza in finale al primo classificato e lasciare a tutti gli altri la possibilità di disputare le batterie, che solo così avranno una vera validità. Mi spiego meglio. Allo stato attuale tutti possono vincere una gara anche se partecipano alla batteria dei “più lenti”. Mentre con questo sistema, chi farà la pole andrà di diritto in finale, gli altri disputeranno le “batterie” (semifinali, quarti, ottavi ecc.) con l’accesso al primo, o ai primi due, della batteria a quella successiva. Pertanto è sempre possibile che un pilota che abbia avuto delle qualifiche “sfortunate” possa arrivare in finale e vincere la gara. Ma dovrà guadagnarsela aggiudicandosi più batterie e non come ora, magari correndo contro neofiti che girano 2 secondi a giro più lenti e con il “diritto di doppiaggio”.Il fatto che con le qualifiche si assegnano le batterie, potrebbe, per i puristi dei punteggi, permettere l’eliminazione anche di quest’ultimi in qualifica. La validità per l’assegnazione delle batterie renderebbe comunque fondamentale disputare la qualifica dando il 100%.
Concludendo:
Bisogna dare più importanza alle qualifiche stesse per renderle “parte integrante fondamentale” della gara.
E’ importante che il vincitore di una gara sia quello che si aggiudica la FINALE nella quale ha corso contro i migliori.
Questo è il mio pensiero, attendo con impazienza i Vostri pareri in merito.
Ciao a tutti.
Massimo Cellini
E’ pur vero che se in qualifica hai un problemino tecnico o ti imbatti in qualcuno particolarmente “falloso” (nessun riferimento a Fallini……) ed il tempo disponibile per recuperare è limitato, non è giusto che sia escluso dalla vittoria chi è il migliore e si è fatto il c..o per prepararsi alla gara.
Se non sbaglio, si dice “vinca il migliore”.
L’esempio è l’attuale F1 vera, dove le qualifiche “roulette” alterano i reali valori.
Peraltro, correre in manche non con “i tuoi simili”, ti penalizza perchè:
-i più lenti inevitabilmente ti ostacolano perchè escono di più e ti intralciano
-non riesci a fare una tattica di gestione verificando i tuoi diretti concorrenti
D’altro canto, è vero che se si tratta di finale A vuol dire che in qualifica sei andato bene ( e/o sei stato fortunato) e ti meriti di essere d’ufficio tra i primi.
Come al solito……… ogni regolamento ha i pro e contro
Emilio
è anche vero che non necessariamente le qualifiche vanno fatte con il sistema dell’RC. Basta svolgerle con l’attuale formula, cioè un minuto a pilota in un’unica corsia, e non si avrano problemi di imbattersi in gente fallosa. Per quanto riguarda il problema tecnico, credo che faccia parte della gara, così come la sfiga!
Il mio vuole essere un appello a quelli che, considerata la formula, e la relativa importanza attribuita (cioè quasi nulla) vogliono eliminare le qualifiche dalle gare.
Massimo Cellini
Massimo, da quello che ho letto non credo che non si dia importanza alle qualifiche ma che, visto l’elevato numero di partecipanti alle gare, le qualifiche, per dirla in parole semplici “fanno perdere tempo”.
Vorrei ricordarti che il non disputare le qualifiche consentirebbe di concentrare la trasferta alla sola giornata della domenica, nel tempo destinato alle qualifiche si disputerebbero le prove libere e le verifiche.
Ti ricordo che l’anno scorso per il Campionato italiano si usata la metodologia della “ranking list” e, a mio parere, ha funzionato.
Non credo che chi propone di non utilizzare le qualifiche sia propenso alla costituzione della “griglia di partenza” a casaccio ma piuttosto voglia stimolare tutti a trovare una metodologia alternativa alla costituzione della “Starting list”
Alla prossima
Paolo
Sante (ed equilibrate) parole!
Emilio
Ciao Massimo,
ci sono piloti molto veloci (o anche gomme che durano poco…..) e che in gara non rispecchiano i tempi sul giro.
Di solito vince il più regolare, a volte anche il più veloce.
Comunque, come dice giustamente Paolo, nella garetta di club hai di solito tempi disponibili superiori rispetto a una gara con 100 iscritti.
Emilio
In Effetti nessuno vuole eliminare le qualifiche, si tratta solo di cercare di guadagnare tempo con il minore sacrificio.
Ricordo che la finale “A” della seconda prova del Campionato Interregionale Nord DTM è finita alle 22,00 in quanto gli iscritti erano 83.
Quindi, piuttosto che subire una riduzione del tempo di manche è preferibile eliminare le qualifiche per guadagnare un paio d’ore.
Anche perchè restare in ballo una giornata per girare 3 minuti per corsia in finale, per un totale di 12 minuti non mi sembra molto appagante.
Per quanto riguarda le qualifiche nel mondo R/C bisogna dire che hanno una filosofia completamente diversa da quella dello slot.
Nell’R/C le qualifiche delineano da quale recupero dovrà iniziare la tua scalata verso la vittoria a forza di ripescaggi, in quanto solo i primi 4 tempi disputano direttamente la finale.
Una migliore qualifica permette di risparmiare gomme, miscela, motore e macchina, nello slot durante la fase finale si corre tutti lo stesso tempo per cui si è tutti nelle stesse condizioni.
L’introduzione dei punteggi dimezzati dopo le qualifiche veniva adottato (non sò se è ancora così) solo nelle gare di campionato italiano e nelle gare valevoli per la selezione del Team Italia, per dare la possibilità a chi magari aveva fatto il miglior tempo in qualifica e che magari in finale rompeva un servocomando dopo 5 minuti di veder premiata la sua velocità con almeno 200 punti.
Un saluto a tutti
Cavanna Claudio
Ayrton Senna slot club – Soragna (PR)
Penso proprio di aver frainteso le intenzioni di chi proponeva l’eliminazione delle qualifiche. Credevo si stesse parlando di “interesse” delle fasi di gara. Invece si tratta puramente di “risparmio di tempo”. In questo caso la mia proposta sarebbe senz’altro più dispendiosa in termini di tempo, considerato che il migliore della batteria precedente dovrà correre in quella successiva. Per cui… ben venga il “ranking list” a favore di prove libere un po’ più lunghe.
Massimo Cellini